12/08 The Grand Tour of craters

Quando arrivate sull’Etna ci sono due possibilità per visitare la cima. Il classico giro breve e (solo da qualche anno) il giro lungo, quello che ci piace chiamare in via non ufficiale il “Grand Tour”.

Abbiamo scritto un breve riassunto per spiegare le differenze tra queste due escursioni. Potete trovarlo cliccando su: “Escursioni sull’Etna 2010

Sapete perchè proponiamo il Grand Tour ad ogni ospite che viene e ci manda una mail? Complimenti alle guide, il 100% delle persone che effettuano il Grand Tour (si, è incredibile) torna in hotel non solo felice di averlo fatto ma entusiasta. E’un grande risultato.

La cosa più incredibile? Non ho mai fatto questa escursione con le guide e fino ad oggi ho parlato di questa escursione dalle parole degli ospiti che a loro volta me ne hanno parlato per esperienza diretta.

Una settimana fa dopo essere stato invitato dalle guide diverse volte ho deciso finalmente di unirmi al giro. Effettivamente non ho fatto tutto il programma perché avevo una missione segreta per fare una bella sorpresa ad un ‘ospite speciale’ dell’hotel ma questa è nettamente un’altra storia 🙂

Hotel Corsaro - Starting Grand Tour of Etna craters

Permettete che vi racconti dell’escursione che con la mia ragazza abbiamo effettuato. Ah, noi non siamo esattamente gente da trekking, quando andiamo in vacanza ci muoviamo più per cibo e bevande.

Alle 10:00 abbiamo lasciato l’Hotel Corsaro (1.940 metri) a piedi. Ci siamo portati l’essenziale (!). Un litro e mezzo di acqua, due bevande, quattro panini, due snack. Ci siamo portati la macchina fotografica ed un grosso zaino semivuoto. Vuoto si ma questa è un’altra storia, come ho detto.

Presso la casa delle guide (1.900 metri) abbiamo trovato parecchie persone che volevano partire. Le guide hanno speso una mezz’oretta rispondendo alle domande delle persone e preparando il gruppo (a molti servivano giacche e scarpe, inclusa la mia ragazza, e ne avevano abbastanza per soddisfare tutte le richieste – il prezzo di affitto è € 2,00 per le giacche e uguale per le scarpe; le calze pesanti sono vendute per € 2,00).

Hotel Corsaro - Gruppo Guide Alpine Etna SudHotel Corsaro - Guides rent shoes and jacketsHotel Corsaro - Guides explain excursion

Le guide ci han divisi in tre gruppi, uno per chi parla italiano, uno per chi parla francese e uno per chi parla inglese. Tutti insieme siamo entrati alla stazione bassa della funivia (1.920m) e siamo saliti sulla Montagnola. Il tempo era un poco nebbioso durante l’ascesa ma alla stazione alta della funivia (2.500m) era perfettamente sgombero di nubi. Un buon inizio. Ci siamo mossi sui bus fuoristrada e abbiamo attraversato lo scenario lunare creato dai crateri 2001 e 2002. Un deserto di coni vulcanici e tonnellate di cenere grigia.

Hotel Corsaro - Cable carHotel Corsaro Etna - Off road vehicles

Abbiamo lasciato l’autobus raggiunto il rifugio “Torre del Filosofo” (2.900m) dove la cenere delle ultime eruzioni è stata così alta che solo un angolo dell’edificio è ormai visibile. Posso assicurare che non si trattava di un edificio di piccole dimensioni. Era grande quanto l’Hotel Corsaro privato del tetto. Dovete vederlo adesso.

Hotel Corsaro Etna - Torre del FilosofoHotel Corsaro Etna - Forbidden zoneHotel Corsaro Etna - Bocca Nuova & Sud Est crater

Le guide hanno raggruppato il nostro gruppo e abbiamo iniziato il giro su terreno sabbioso. La passeggiata è stata facile e non troppo in pendenza. Quando abbiamo raggiunto il piccolo cono del 1971 (3.000 metri) abbiamo dovuto attraversare un campo lavico. Era diverso dalla lava che circonda l’hotel. Era leggera e rumorosa sotto i nostri passi. Mi ha fatto pensare alle sabbie canterine.

Hotel Corsaro Etna - Singing lava sandHotel Corsaro Etna - MascotteHotel Corsaro Etna - Singing lava sand - strange rock

Dopo l’attraversamento del fiumiciattolo di lava e qualche minutino di riposo abbiamo iniziato l’attacco al cratere Bocca Nuova. Da 3.000 a 3.300 metri è stata lunga e più dura ma siamo andati avanti piano con tante soste per riprendere fiato. L’aria a 3.000 metri non è abbastanza densa per una passeggiata veloce se non si è preparati; anche se le gambe possono camminare ci si ritrova in fretta col fiatone. Dopo circa un’ora abbiamo raggiunto un sentiero stretto e molto ripido. Più avanzavamo e più depositi di zolfo trovavamo. Per fortuna è stato breve.

Hotel Corsaro Etna - Hard path to Bocca NuovaHotel Corsaro Etna - Hard path to Bocca Nuova - small caveHotel Corsaro Etna - Bocca Nuova border of sulphur

Siamo arrivati sul bordo della Bocca Nuova (3.200 meters) e lo scenario è diventato incredibile e (come sempre quando si torna in cima dopo parecchi anni) completamente diverso da quanto ricordassi. Le guide ci hanno spiegato che ci trovavamo dentro il cratere e sopra un ‘tappo’ di lava che qualche anno fa chiudeva quasi completamente la bocca. Questo altopiano è ricco di zolfo e se scavate con le mani appena qualche millimetro potete sentire il terreno caldissimo con il vapore che subito ne viene fuori. Una bottiglia vuota di coca è stata riempita di questa terra. Scoprirò nelle prossime settimane se era buona come ricordo per le verdure di casa.

Hotel Corsaro Etna - Bocca Nuova suplhur fieldHotel Corsaro Etna - Bocca Nuova suplhur fieldHotel Corsaro Etna - Bocca Nuova

Dopo un’altra sosta la guida ci ha portati vicini alla porta dell’inferno e la sua vigilanza è salita al massimo. Ci ha permesso, uno alla volta, di guardare dentro: questa è una esperienza, le foto non possono mostrare quanto grande sia il cratere e soprattutto quanto ‘vivo’ esso sia. Non siete su una montagna con un grosso buco. Siete sulla bocca di una creatura viva e non sono bravo a sufficienza a spiegare scrivendo il ‘rispetto’ che si prova per una cosa che può ucciderti in un secondo ma ti attira come un dio.

Hotel Corsaro Etna - SafetyHotel Corsaro Etna - Hell's mouthHotel Corsaro Etna - Hell's mouth

Abbiamo camminato lungo il bordo e ho raggiunto un bel punto dove alcuni buchi erano circondati da zolfo e getti di vapore caldo. Ho fatto qualche foto ma quando il vento è girato su di me ho dovuto respirare quei gas per un secondo. L’ossigeno non è abbastanza e chiedere al tuo corpo di non respirare quando questo sta provando a catturare ogni singola particella di ossigeno è semplicemente impossibile. Ho dovuto correre via per qualche passo e prendere qualche lungo respiro.

Hotel Corsaro Etna - Steam and sulphurHotel Corsaro Etna - Looking insideHotel Corsaro Etna - close to the border

Video dell’emissione di vapore su YouTube: Emissione di vapore sulla Bocca Nuova
Video dell’emissione di vapore (da un altro angolo) su YouTube: Emissione di vapore sulla Bocca Nuova, panoramica
Video della Bocca Nuova su YouTube: La porta dell’inferno

Questo è probabilmente quello che è accaduto alla nostra indimenticata ospite Beatriz Caldevilla Lebeña che andò da sola alla Bocca Nuova. La sola differenza è che io ero lontano dal bordo del cratere e ho dovuto respirare quei gas solo per un momento. Lei era sul bordo del cratere e forse i gas l’hanno circondata. La guida ce ne ha parlato e son stato lieto di arricchire la sua storia con qualche dettaglio che non conosceva così come è stato per me importante di raggiungere il punto dove è stata trovata la sua roba. Le guide tengono i gruppi lontani da quel punto considerato pericoloso per due buoni motivi: venti dominanti in quella direzione e terreno fangoso che può giocare brutti scherzi.

Hotel Corsaro Etna - close to the borderHotel Corsaro Etna - Girlfriend jumpHotel Corsaro Etna - close to the border

Tempo di andare, le visite in cima sono brevi per motivi di sicurezza. Se andare su è lungo e lento scendere è una corsa veloce, divertente e folle con lunghi salti e grandi sciate sulla sabbia nera. Abbiamo raggiunto un posto sicuro dove fare pausa pranzo presso il cratere del 1972. Mentre il gruppo si preparava per un lungo ma facile ritorno alla zona del Rifugio Sapienza (toccando tanti punti interessanti come la Valle del Bove, i crateri 2001 e 2002 e così via) lo abbiamo salutato e abbiamo dato inizio alla nostra missione segreta. Ma questa è un’altra storia, come ho detto 🙂

Hotel Corsaro Etna - CloudsHotel Corsaro Etna - Leaving cratersHotel Corsaro Etna - Leaving craters

Desideriamo ringraziare le guide e la società “Funivia dell’Etna” per questo magnifico giorno. Adesso ho capito perché le persone siano tanto entusiaste.

Hotel Corsaro Etna - ShoesHotel Corsaro Etna - WritingsHotel Corsaro Etna - Etna has a wonderful beach

Hotel Corsaro Etna - Sud Est craterHotel Corsaro Etna - Giger's Alien egg - volcanic bombHotel Corsaro Etna - Dead Dune's sand worm - volcanic bomb

Hotel Corsaro Etna - Strange formations of lavaHotel Corsaro Etna - Krabusch styleHotel Corsaro Etna - Strange lava river

Hotel Corsaro Etna - 100% HappynessHotel Corsaro Etna - Off road vehicles running up & downHotel Corsaro Etna - Hotel view

3 COMMENTS

  • Peter and Maria scrive:

    We like your report of your grand tour. The description is close to our tour in June.
    Please keep us updated about your success with sulphur on vegetables….
    Best regards
    Peter and Maria

  • Davide Corsaro scrive:

    I would be glad to receive more descriptions to make an official one.

    I would like to write about an ‘ideal’ description with photos I can send to people.

    I would be glad to publish yours (and translate it) if you make one.

  • Amara Graps scrive:

    Your description also is close to Joannemie’s and my tour in July 2006. Congratulations! (on both your experiences and having one like our own).